Tettoia in legno a Venezia
Vuoi installare una struttura per esterno in un’area soggetta a vincoli urbanistici come centri stori o zone di particolare valore paesaggistico o artistico?
Sia che tu sia un privato con una vasta area cortilizia a disposizione e vuoi installare una struttura di riparo per godere del tuo spazio aperto anche nelle ore più caldo; un esercizio pubblico con una vasta area da coprire per ricavare un ulteriore sala per la clientela; o struttura ricettiva con la necessità di costruire un ampio posteggio coperto per la tua clientela; o un ente pubblico, come un comune e hai necessità di coprire in maniera permanente un’area piuttosto vasta; puoi pensare ad impiegare, come tetto per tale struttura, invece delle normali tegole, le tegole fotovoltaiche.
Questo prodotto rappresenta una rivoluzione sia nel campo del design, che dell’ingegneria edile, offrendo un’alternativa più ecosostenibile, permettendo un certo risparmio energetico.
Funzionano come un impianto fotovoltaico e possono coprire anche solo alcune porzioni del tetto, integrandole con tegole di altro materiale.
Tuttavia, bisogna considerare che alcuni fattori esterni (la regione, il clima e la quantità di sole a cui è esposta la casa) incidono direttamente sulla capacità delle tegole di accumulare più o meno energia. Inoltre bisogna considerare anche che eventuali ombreggiature (come le antenne o i rami degli alberi) potrebbero diminuirne la potenza.
Installare tegole solari ha dei costi piuttosto alti, tuttavia si tratta di un investimento vantaggioso sul lungo termine, perché le tegole funzionano proprio come un impianto fotovoltaico. Ma allora, perché scegliere le tegole, anziché i pannelli solari?
I pannelli solari hanno una resa maggiore e un costo inferiore rispetto alle tegole fotovoltaiche, ma in alcuni casi non è possibile installarli a causa di vincoli legati al decoro urbano e paesaggistico.
Alcune aree del nostro Paese (circa il 40% del territorio nazionale) si trovano in zone di pregio, per le quali non è possibile ottenere il nulla osta per i pannelli solari.
In questo caso vengono in soccorso le tegole fotovoltaiche, in grado di integrarsi perfettamente col contesto circostante e sono indicate per qualsiasi tetto con un’inclinazione tra i 5 e i 60.
In commercio sono disponibili vari formati, colori e materiali, tutte totalmente riciclabili e a impatto zero per l’ambiente.
Le più comuni sono le tegole solari marsigliesi e portoghesi, ma per le zone con vincoli paesaggistici particolarmente rigidi, come i centri storici, è possibile optare per i coppi fotovoltaici.
Esistono anche le tegole solari trasparenti, che sfruttano le frequenze degli ultravioletti e dei raggi infrarossi.
Questa tipologia è quella più indicata per chi ha esigenza di illuminare la zona sottostante.
Per quanto riguarda i materiali delle tegole fotovoltaiche, i più utilizzati sono:
- il silicio monocristallino o policristallino: ideale per i tetti esposti a sud. Per accumulare energia ha necessità di essere esposto continuamente al sole;
- il silicio amorfo: è un film sottile che produce energia anche quando le giornate sono poco soleggiate. Ha un rendimento minore rispetto al silicio puro;
- CIS o CIGIS: assorbono molta luce grazie alla capacità delle celle costituite da seleniuro di rame indio, o di rame indio gallio.
Le tegole sono rivestite di un materiale isolante che le rende anche impermeabili dalla pioggia, hanno una buona resistenza meccanica agli agenti atmosferici, un buon isolamento termoacustico e la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali ecobonus, per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio proprio come si farebbe con un normale impianto fotovoltaico.
Tutto questo si traduce in un ulteriore vantaggio, in quanto, se vorrai chiudere la tua struttura per renderla una vera e propria “stanza”, le dispersioni di calore sono praticamente assenti.
Oltre a tutti i vantaggi appena elencati, c’è però anche qualche svantaggio:
- necessitano di manutenzione e di pulizia accurata;
- sono meno resistenti e più soggette a rotture;
- per poter eguagliare la potenza di un impianto fotovoltaico bisognerebbe installarne un numero maggiore rispetto a quello dei pannelli.
I prezzi delle singole tegole sono piuttosto elevati e dipendono dalla quantità di silicio che le compone: più ce n’è, più il prezzo sale. Il prezzo indicativo di una singola tegola solare di 100 Wp varia tra 50-100 €. Ciò significa che un kit di distribuzione di circa 50 tegole ha un costo che varia tra i 2.500/5.000 € circa, ai quali bisogna aggiungere anche la manodopera.
Per un impianto di 3 KWp (che copre l’intero fabbisogno energetico di una famiglia di 4 persone) bisognerà installarne circa 500: il prezzo dell’intero impianto costa, quindi, tra 25.000 e 50.000 €.
In effetti si tratta di una spesa iniziale davvero ingente, ma se si guarda ai vantaggi e al risparmio sui consumi elettrici nel lungo periodo si tratta comunque di un investimento per il futuro.
Senza contare che è possibile ammortizzare la spesa nel tempo, usufruendo degli incentivi ecobonus messi a disposizione dal governo e prorogati fino al 2024.
La nostra azienda, Il Bersò Srl (www.ilberso.it), con sede a Parma, ma che opera anche in altre provincie, inclusa quella di Venezia, realizza strutture in legno di diverse tipologie, a seconda delle specifiche esigenze, vantando un’esperienza pluridecennale nel settore.