Che differenze ci sono tra pergole, pergotende e pergole bioclimatiche?
La semplicità della pergola
L’evoluzione: la pergotenda
La pergotenda non è altro che un’evoluzione della tenda da sole. Si compone di una struttura in alluminio, legno o acciaio sormontata da una tenda retrattile (in PVC o stuoia), che può essere azionata da un sistema motorizzato oppure manualmente. A differenza della pergola, questo modello può anche essere dotato di chiusure frangivento laterali (ad esempio tende a caduta verticale). Essendo una struttura amovibile, anche la pergotenda rientra tra le opere di edilizia libera e quindi generalmente la sua installazione non è soggetta a permessi.
Si può affermare che la pergotenda sia l’anello di congiunzione tra la classica pergola e la pergola bioclimatica, che andremo di seguito ad illustrare.
La soluzione tecnologica: la pergola bioclimatica
La pergola bioclimatica è l’evoluzione tecnologica delle coperture per esterni. Possiede le caratteristiche base dei modelli precedenti: poggia su sostegni (può essere autoportante oppure addossata ad una parete) ed è sormontata da una copertura mobile. La copertura è però uno degli elementi distintivi: è composta da pannelli scorrevoli, che possono essere spostati in base alle condizioni meteo. Questo elemento, unitamente alle chiusure frangivento laterali che possono essere mantenute chiuse (isolanti) o aperte, fa della pergola bioclimatica un vero e proprio spazio da poter vivere in ogni momento dell’anno. Questo modello, infatti, può essere modulato in base alle condizioni climatiche e alla stagione: nelle stagioni calde le chiusure frangivento laterali possono essere aperte ed i pannelli scorrevoli superiori retratti, nelle stagioni più fredde le aperture laterali possono essere richiuse, così come i pannelli scorrevoli superiori possono essere distesi completamente. Anche in questo caso si rientra nell’edilizia libera, perciò la pergola bioclimatica può essere realizzata senza permessi.
Nonostante i tre modelli godano di vantaggi dal punto di vista burocratico, prima di procedere con l’installazione è sempre opportuno verificare i regolamenti comunali e la presenza di vincoli paesaggistici, che potrebbero impedire la costruzione di queste strutture o comunque vincolarla alla presenza ad eventuali permessi.